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Immagine del redattoreMaurizio Castagna

C'è posta per i neo giacobini

Cari presenzialisti alla tavola sempre imbandita dagli oligarchi occidentali, quelli che definite

benefattori e uomini della provvidenza, la nomenklatura dei "buoni", gestori del circo mediatico occidentale dove, come nel paese di Lucignolo, ogni giorno è festa ed esaudire i desideri di ognuno equivale a concedergli un green pass per la libertà, fermatevi a leggere. Non riuscirò certamente a rovinarvi il pranzo, o qualche giorno di vacanza, perché dubito abbiate una coscienza, ma ci provo.

Proverò a ricordarvi che , qualche giorno fa, sono riprese le decapitazioni in Arabia Saudita. Dalle 184 e 144 teste mozzate nel 2018 e nel 2019 si è transitati nel 2020 e nel 2021, in periodi di fraterna comprensione delle altrui opinioni, alle 27 dell'ultimo anno. Peccato che l'illuminato principe Bin Salman, venerato in Occidente da ogni capo politico che si rispetti e da quel Renzi che non è più capo politico e nemmeno rispettabile, proprio in questi giorni, ha deciso che, sulla pubblica piazza di Ryad, manchi il boia da troppo tempo. Capisco che questi sono giorni in cui voi siete ansiosamente organizzati in kermesse pubbliche inneggiando al comico ucraino, quello con i conti miliardari alle Cayman, fuggito prudentemente ed eroicamente in Polonia, e mostrando fotografie taroccate di ospedali bombardati con mamme e bimbi che scappano, riciclando, da buoni ecologisti, quelle siriane e i set hollywoodiani, e che non sia rispettoso da parte mia provocarvi con simile inezie, ma provo perlomeno a darvi notizie sicure (i link sono a vostra disposizione, basta che lo chiediate, sapete che non pubblico altro che prove documentate). Dunque, mi tocca informare che l'alleato dell'Occidente ha provveduto (Allah Akbar) a tranciare 81 "cape", proprio in questi ultimi giorni. Oh, vabbè che voi rispettate le altrui religioni, ma vi devo anche comunicare che qui di religione non si tratta. La religione in questione è l'Islam che, con la protervia e la furia omicidiaria degli Ibn Saud poco o nulla c'entra. I finanziatori di tutti i tagliagole del mondo, quelli che, appunto in Siria, erano andati per fare il loro mestiere esportando l'esperienza fatta a Ryad, utilizzano il Corano interpretandolo a modo loro, per scopi di puro Potere. Ma i devoti islamici sono altro e, vivaddio, ragionano in modo diametralmente opposto al giovane Salman. Dalla Siria sono stati cacciati, i tagliagole con denaro saudita nelle tasche, dai russi e dall'esercito siriano, che voi contestavate un giorno si e l'altro pure, fidandovi delle informazioni provate fasulle dei White Elmets, e perché lo zio Sam ve lo aveva ordinato. E meno male che, allora, Putin c'era, e se oggi i cristiani siriani possono tornare a sentir messa è a lui che lo dobbiamo. Volenti o nolenti, che ci sia simpatico o proprio no, che lo si giudichi uno statista oppure, e ci sta, un criminale politico. Posto che a voi importi o meno della vita dei cristiani siriani (non fa chic, quindi non credo). Ma non è finita qua, sono oramai certe le cifre degli schiavi ammazzati dalle inumane condizioni di lavoro in Qatar. Nel paese arabo dove quelle marionette di calciatori, quei buffoncelli che si inginocchiano prima delle partite (tanto, che sacrificio è?) andranno di gran "carriera" per far rifulgere agli occhi del mondo le loro dorate "carriere". Sapete quanti di loro sono caduti nell'Arena, come gli antichi gladiatori? Sono 6500, da India, Pakistan, Nepal, Sri Lanka e Bangladesh ma mancano le cifre di quelli kenyoti e filippini, nemmeno registrati, lavoratori in nero. Il Qatar li ha ufficialmente ammazzati di lavoro e di angherie, il Qatar nostro partner commerciale. Dal 2010 ad oggi, una media di 12 a settimana. Manco fosse l'Italia con il suo indegno numero di morti bianche, un'altra vergogna, dopo quella dell'Uranio Impoverito , per le quali gli oligarchi nostrani, quelli ai quali inneggiate, non mostrano di fare ammenda e non pensano di scusarsi (perché mai, poi, avendo il vostro plauso demente?) Naturalmente non mi ripeto sulle migliaia di bambini ammazzati nello Yemen dalle bombe saudite, e dalle armi che il vostro governo italidiota ha graziosamente venduto agli illuminati in questione (forse per modernizzarli, mica ci si può sempre ammazzare di fatica tagliando una testa dopo l'altra, perbacco) Adesso, neo pietisti neo giacobini, credo che possa fermarmi qui. Perché sono certo che non abbiate capito nulla o, meglio, che si leveranno alti lai dalle vostre bocche :"e che c'entrano adesso i decapitati con gli ucraini?" "cosa ci hanno fatto di male i sauditi?" "adesso il nemico è Putin". Infatti non volevo mettervi difronte a un bivio, imporvi una scelta. Ho voluto solo significare che si piange per tutti, ogni volta che nel mondo si compie una barbarie, sia per la guerra, o per atti di pura criminalità. Cito sempre la figura di quel bonzo giapponese, ex militare, che suonava la sua arpa birmana per amici e nemici, dando onorevole sepoltura ai morti e curando i feriti. Ma voi, di quell'uomo, non possedete né la grandezza morale, né lo spirito di sacrificio, né il cuore, né la mente. Siete automi assuefatti all'apparire, l'unica cosa che per voi conta. Però non disperate, quando dipartirete da questa terra, gli uomini buoni piangeranno anche per voi, anche se non lo meritate. Andate in pace


Maurizio Castagna

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