"Un paese indebitato non può investire in attività produttive, ergo non può aumentare il suo PIL, investendo in innovazioni di prodotto e di processo. E non può ambire a nuove sovvenzioni o a
nuovi sostegni europei per sostenerne il debito. In altre parole, austerità e rigide politiche fiscali. I paesi a basso debito, viceversa, possono avere sovvenzioni e possono investire indebitandosi: in altre parole, espansione degli investimenti pubblici" (Questo conduce nella spirale di un eterno sottosviluppo le regioni più povere, aumentando la distanza con le regioni più ricche, presupposto del famigerato Fiscal Compact) "Se un paese ha bassa produttività, vuol dire che i lavoratori debbono accettare bassi salari e disoccupazione" (Vero il contrario, i bassi salari sono conseguenza della disoccupazione, quindi dei mancati investimenti produttivi che, a loro volta, non consentono un innalzamento del PIL- "causazione cumulativa", la lezione di Keynes) "Il PNRR è una boccata d'ossigeno per le regioni europee più povere (Non è vero, anche questo documento contiene rigide norme da applicare ai paesi già indebitati. Infatti, prevede una sospensione parziale o totale degli impegni sottoscritti, se un paese a forte debito pubblico non attua rigorose politiche fiscali, astenendosi da investimenti produttivi a deficit. Come dire che, se tu hai bisogno di un sostegno alla tua economia e sei povero, non potrai averlo, con una conseguente riduzione in termini nominali della spesa pubblica. Se invece non ne hai eccessivo bisogno, ti sarà elargito a piane mani, altra concausa dell'impossibilità dei paesi dell'area mediterranea di uscire dal sottosviluppo, una tragica pantomima) "Lo Stato non deve intromettersi nelle decisioni riguardanti la produttività" (Certo, quando lo Stato è rappresentato da quella manica di banditi corrotti che esercita il potere esecutivo e che, governo dopo governo, non solo non riesce a dimezzare o almeno tagliare la corruzione pubblica e privata, ma la fomenta per interessi propri, nazionali ed internazionali. Diversamente, uno Stato che poggia su presupposti di correttezza morale e di servizio al Popolo, potrebbe rendere efficienti ed edificanti gli articoli 41/42/43 della nostra Costituzione) "L'EU non può considerare obiettivamente vincolanti altri parametri, quali inflazione, debito privato, capacità imprenditoriale, anche in presenza di infrastrutture deficitarie, esportazione di prodotti ad alto valore, perché i paesi indebitati fortemente debbono rivolgere la propria attenzione solo al ripagare con gli interessi il loro debito -agli investitori istituzionali ma più ancora a quelli cosiddetti qualificati (La classica spirale del colonialismo, invado o costringo un Territorio a seguire le mie politiche neoliberiste, non provvedo a migliorarne gli investimenti infrastrutturali, lo depaupero della migliore forza lavoro producendo disoccupazione, metto satrapi corrotti al potere per indebitarlo, poi lo costringo al perenne sottosviluppo programmato, per gestirlo come mercato e base armata militare) E, adesso, vogliono che investiamo in armamenti per questa guerra per procura Buon Primo Maggio Maurizio Castagna
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