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Sono nato a Napoli nel 1953. Fin da piccolo mi sono trovato in acqua, in
piscina, avviato, dalla passione di mia madre e di mio nonno, alla pratica
del nuoto. Più tardi ho sviluppato una mia passione, quella per la politica
e gli studi storici.
Sono stato Campione d'Italia svariate volte nella specialità “delfino”, più
volte azzurro, vincendo i Giochi del Mediterraneo nel 1971.
Nel 1974 ho partecipato alla maratona di nuoto Capri – Napoli, 36 km a
nuoto tra l’isola e la città, campionato mondiale di Maratona in acque
libere, giungendo terzo nella classifica “professionisti”, primo tra gli italiani.
A 43 anni ho compiuto un'impresa: ho nuotato per 26h12'39"; in una
piscina da 25 metri, senza mai toccare i bordi ed il fondo della vasca,
raggiungendo il limite della fatica fisica e, soprattutto, psicologica.
Durante lo svolgimento della prova, i medici hanno imposto tre fermate
per i prelievi del sangue previsti ed, alla fine, ho preteso i controlli
antidoping che, naturalmente, sono risultati negativi.

Maurizio Castagna.jpg
Evento Maurizio.jpg

La locandina del primo evento organizzato con i Fratelli Insorgenti

Ritiratomi dall'attività agonistica, non ho abbandonato lo sport e lo studio delle attività motorie, diventando Tecnico e Docente del CONI. Per sette anni sono stato professore di Scienze Motorie presso l'Ateneo di Messina.

Gli studi fatti, l'esperienza di atleta prima ed allenatore poi, mi hanno portato a scrivere alcuni libri riguardanti la metodologia dell'allenamento e fisiologia dello sport che trovate nella sezione "i miei libri".
Poi l'esperienza che mi ha cambiato la vita: ho collaborato con una Onlus in Afghanistan, vivendo la disperazione di un paese martoriato e sottomesso, benché fieramente impegnato nel riscatto nazionale e sociale.
Da allora mi sono occupato delle dinamiche che hanno alimentato il colonialismo ed il neo colonialismo, studiando le fonti, ricercando documenti, valutando i fatti.
Da allora ho adottato una cultura identitaria ed organizzo eventi musicali e culturali, invitando i partecipanti all'attualizzazione  ed alla riflessione storica  in merito alle comunità sociali di popolo.

 

Abbandonando le ideologie e gli schieramenti di parte, ho inteso ragionare sulla sola distinzione possibile che abbia, storicamente, un senso: quella tra oppressi ed oppressori.
Non una visione manichea, non possono esistere il bianco e il nero, come categorie opposte ed assolute; eppure, schierarsi o meno o, almeno, considerare quanto ci sia di ingiusto e di immorale nella società odierna, diventa quasi un imperativo categorico. Impegnarsi, ecco, nello sforzo di capire e aiutare. 
Ho avviato la collaborazione, in adesione alla mia consapevolezza di essere un “volontario” civile nella mia Comunità, con una società di neuro-pedagogia, attiva nel terzo Settore, in funzione di sostegno alla disabilità. Formiamo operatori tecnici strutturati, con corsi complessi e finalizzati all’inclusione sociale.
E, infine, ho avuto la fortuna di incontrare la mia compagna, Maria Francesca Tiraterra, una formatrice in ambito ospedaliero, una professionista perfettamente consapevole della complessità della nostra sanità pubblica, stimolata a non demordere e a spendersi per promuovere il miglioramento delle competenze del personale medico ed infermieristico. 
Maria Francesca che condivide le mie preoccupazioni, il mio modo di intendere la vita e la Comunità che ci comprende come cittadini responsabili!
Con Maria Francesca porto avanti, tra incomprensioni e difficoltà di ogni tipo, un dovere etico a sostegno di una umanizzazione dei rapporti nella nostra Comunità, essendo entrambi impegnati sulle stesse barricate, da quella del riscatto della Memoria a quella del sostegno ai “dimenticati”.
Maria Francesca ha anche scritto un libro che si ispira ad una storia vera: “
Mio fratello ha sempre freddo” pubblicato da Robin Edizioni. È una lettera che Carla, la protagonista, scrive al fratello Giovanni, tossicodipendente. È una lettera d’amore, in fondo, che fa luce su un ambito dimenticato, scomodo, sporco: la tossicodipendenza.
Eh già, un altro stigma, quello del drogato, che bolla, senza possibilità di riscatto, vite altrimenti segnate senza un accorto ascolto, con una visione più inclusiva e responsabile. La protagonista analizza, collega e soprattutto svela con coraggio l’ipocrisia alla base del proprio tessuto famigliare

All'interno di questa mia visione del mondo va inserito il mio saggio “Montelepre Caput Mundi”: un lavoro di analisi e lettura delle migliaia di documenti presenti in archivi militari, processi e sentenze sulla strage di Portella della Ginestra, una rilettura dei fatti non “politicamente corretta” o, molto più semplicemente, “sbucciata” dalla finzione diplomatica.
Dopo anni di studi "matti e disperatissimi", dedicati a Montelepre Caput Mundi, ho intrapreso una nuova avventura letteraria: scrivere un libro sulla Maratona del Mare, ossia la Capri-Napoli, gara, o meglio, avventura a cui, come detto, io stesso ho preso parte. 
Ad essa dedico il mio nuovo libro: un romanzo tra realtà e immaginazione su una delle maratone di nuoto più dure al mondo.
Se ho stimolato la vostra curiosità, scoprite i miei libri nelle pagine di questo sito
- Maurizio Castagna –

Questo saggio nasce dalla volontà di capire le dinamiche che hanno purtroppo portato tanta sofferenza ai militari italiani impegnanti nelle numerose cosiddette "missioni di pace" in giro per il mondo, quando il paese è stato chiamato alla collaborazione da parte degli Alleati.

Si avvale di numerose testimonianze dirette e della consultazione di documenti ufficiali, pubblici e privati e di atti legali, di sentenze civili passate in giudicato, di documenti sanitari, soprattutto biopsie sui tessuti dei militari deceduti o affetti da malattie a seguito dell'esposizione all'uranio impoverito o ad altri agenti chimici. 

URANIO IMPOVERITO

LA VERITA NEGATA

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Copertina uranio.png

 Primo maggio 1947, una data indelebile nella storia a causa della strage di Portella della Ginestra.

A fatto appena avvenuto, era già stato confezionato un colpevole ossia il bandito di Montelepre Salvatore Giuliano ma cosa ci cela dietro 70 anni di segreti di stato? Quella che vi racconto è la prima "bufala" della storia d'Italia...Scopri di più

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Traversata Capri - Napoli

Il testo romanzato vuole presentare, tra la fantasia e obiettive verità, le difficoltà e l'originalità della maratona di nuoto Capri-Napoli. Una delle più lunghe al mondo, in acque non alimentate da formidabili correnti a favore, ma che presenta, al contrario... Scopri di più

Un saggio storico-politico edito da pochi giorni grazie a Magenes Editoriale, in cui sono co-autore insieme a Fabio Petrucci ed Elio Di Piazza. Il manifesto dell'indipendentismo siciliano e la figura... Scopri di più

Copertina del libro "La Sicilia ai Siciliani"
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